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Fare rete

I CARE Onlus, in qualità di capofila del progetto, finanziato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 814 del 08 giugno 2018, ha coordinato la progettazione, la fase di avvio e i rapporti con le associazioni partner (Amici dei Popoli, AVI, AUSER Il Cerchio, Cielo Blu Onlus, Diamoral, DodiciPonti, Karibu e Nat’s…per), con le quali ha concordato modalità di attuazione, gestione delle risorse, raccolta della documentazione, predisposizione e controllo della rendicontazione

Attività svolte nel periodo novembre 2018 – ottobre 2019 

  • Amici dei Popoli Padova percorso di formazione rivolto a donne immigrate con corsi di lingua italiana svolti nel Quartiere 2 Nord – Arcella a Padova, una zona della città con la più alta percentuale di stranieri residenti, pari al 30,64% del totale, di cui oltre la metà donne di diversa provenienza: Bangladesh, Marocco, Nigeria, Congo, Pakistan.
  • AVI Onlus – Associazione Volontariato Insieme
    presentazione dei progetti realizzati in Kenya e Mozambico in ambito educativo, sanitario ed agricolo con un inquadramento generale sugli squilibri tra nord e sud del mondo;
    con un proprio delegato che ha tenuto quattro incontri di un’ora e mezza ciascuno con una media di 20 studenti per ciascun incontro, nel corso dei quali sono stati attivati dei collegamenti Skype con il Kenya, da dove la responsabile del progetto “Kikora” incentrato sul recupero e la riabilitazione dei bambini di strada di Maralal ha interloquito con gli studenti presentando le attività quotidiane del centro, le problematiche che portano alcuni minori della cittadina a vivere in strada e le tecniche in atto per perseguire la loro riabilitazione.
  • AUSER IL CERCHIO  DI CONEGLIANO ONLUS
    Gestione del laboratorio di doposcuola “Liberi tutti” rivolto a 10 bambini di origine straniera per tutto l’anno scolastico. In quest’iniziativa sono stati coinvolti i genitori (mamma e papà) per lavori socialmente utili e la pulizia del parco e del Centro Fenderl.
    La partecipazione al progetto ha permesso, inoltre, di consolidare i rapporti di collaborazione con l’Associazione 12 Ponti e con le Associazioni di immigrati per l’accoglienza e la formazione linguistica.

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CIELO BLU Onlus,

  • Attività svolte in collaborazione con altre associazioni a favore di persone con disabilità, soprattutto con deficit di tipo intellettivo, o persone che vivono in situazioni di disagio:
    Autonomie e centri estivi: soggiorni personalizzati presso una residenza all’interno di una fattoria agricola di Roncade (TV) in Via Pantiera, 88, gestita attualmente in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale Terra Libera Tutti, dove soprattutto i ragazzi hanno la possibilità di vivere all’aria aperta e socializzare tra loro e con i volontari, potendo usufruire di “strumenti e spazi di lavoro” adatti alle loro capacità;
    Tempo integrato: assistenza, con impegno di personale qualificato, a circa 100 ragazzi per lo svolgimento dei compiti e/o di attività complementari presso il plesso “I. Nievo” di Rio S. Martino – Scorzè, in cui non c’è il tempo pieno come tempo scolastico
    Percorsi dell’Educare: progetto di educazione alla genitorialità realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Scorzè (VE), gli Istituti Comprensivi, i Comitati genitori e le Associazioni del territorio.
    Serie di conferenze e manifestazioni culturali, proposte a genitori e educatori del territorio per approfondire, con l’aiuto di esperti, le problematiche relative all’educazione alla genitorialità, alle emozioni, alla difficoltà di relazioni e alla gestione della disabilità.
  • DIAMORAL
    Corsi di formazione linguistica e culturale con studenti di seconda e terza generazione senegalesi per mantenere vive lingua, cultura e tradizioni dei popoli Diola e Mandingue. I corsi, tenuti la domenica pomeriggio da tre insegnanti volontari di lingua madre, hanno interessato circa 60 bambini e adolescenti delle famiglie dei cittadini della Casamance residenti nel Trevigiano, che hanno potuto utilizzare una struttura del Comune di Conegliano.
    Convegno Terre Volute tenuto a San Donà di Piave in collaborazione con F.A.C.E (Federazione Europea dei Casamancesi all’estero) e con la presenza di una rappresentanza della Associazione Deltamed che raggruppa i Consorzi di Bonifica dei fiumi che sfociano nel Mediterraneo (i principali sono l’ Ebro, il Rodano, il Po e il Nilo) i quali hanno tutti il problema del cuneo salino che fa risalire l’acqua marina all’interno dei territori, penetrando e inaridendo i terreni fertili.  Questo problema sta assillando e devastando da oltre 30 anni anche la Casamance, provocando la desertificazione delle valli dove vengono coltivati il riso, il miglio gli ortaggi, i frutteti, causando gravi periodi di carestia che costringono le persone ad emigrare in modo disordinato e irregolare, spesso a rischio della vita. Nel mese di giugno c’è stato un importante scambio culturale tra l’Università di Ziguinchor capitale della Casamance e l’università di Ancona che ha coinvolto DELTAMED, e i consorzi di Bonifica del Veneto, per consolidare un legame tecnico oltre che culturale e politico/sociale per la realizzazione di modelli di intervento per arginare il fenomeno della salinizzazione.
  • DODICIPONTI,
    L’attività svolta ha riguardato in particolare
    ospitalità a migranti usciti dai Centri di prima accoglienza con il permesso di soggiorno. Una volta uscite dai centri, tali persone si ritrovano “in mezzo alla strada”, nella gran parte dei casi, senza alloggio, senza lavoro, con una formazione culturale e lavorativa assolutamente insufficiente.
    L’Associazione dispone di una residenza, ottenuta in comodato d’uso gratuito, per ospitare una decina di stranieri, ed ha affittato un’altra abitazione per accogliere temporaneamente altre persone che, successivamente, hanno potuto trovare lavoro e quindi iniziare un percorso di reale inserimento.
    assistenza all’apprendimento della lingua italiana, al rinnovo burocratico dei permessi di soggiorno, all’ assistenza sanitaria;
    ­ ricerca di posti di lavoro e di case/appartamenti per autonomia abitativa;
    attività e pratica di orticoltura: sul terreno di pertinenza della casa ottenuta in comodato d’uso è stata avviata una piccola attività agricola con produzione di ortaggi e di mais autoctono “Piadera” senza uso di prodotti chimici. Il mais viene trasformato in farina e gallette, vendute nei gruppi gas, e mercatini
  • KARIBU ONLUS di Scorzè
    Serie di interventi a favore dei richiedenti asilo ospiti di Casakaribu, una struttura situata nel territorio comunale di Noale in via Noalese nord 58. La casa può ospitare 12 persone ma grazie al turn over i ragazzi coinvolti sono stati molti di più in quanto tutte le attività sono state rivolte anche agli ospiti di un’altra struttura limitrofa, situata a Robegano dove risiedono altri 5 ragazzi richiedenti asilo.
    Le attività sono state realizzate grazie al contributo di una decina di volontari dell’associazione e con il supporto esterno di un mediatore linguistico, Ibraima Dabo, un ragazzo proveniente dalla Guinea Bissau che parla diverse lingue e dialetti locali, indispensabili per creare un buon feeling e la necessaria fiducia con gli ospiti stessi.
  • NATs per… – Onlus
    Le attività svolte riguardano in particolare i percorsi educativi alla mondialità finalizzati a fornire strumenti per interpretare le dinamiche del mondo attuale a partire dall’interdipendenza di problemi tra loro apparentemente lontani.
    La metodologia utilizzata propone incontri di gruppo e l’utilizzo del modello A-R-A (Analisi-Riflessione-Azione): osservazione della realtà, riflessione collettiva e progettazione condivisa di azioni di cambiamento.
    I percorsi rivolti alla scuola primaria, preferibilmente alle classi quarte e quinte, e a tutte le classi della scuola secondaria di primo e di secondo grado proponendo diversi temi.

Iniziative culturali  

Convegni e incontri, dedicati a giovani e adulti, anche di etnie, religioni e culture diverse, volti alla formazione alla pace, alla cittadinanza attiva, alla sobrietà come stile di vita,
alla diffusione di una cultura della condivisione per contribuire alla costruzione di una società più solidale.

Iniziative culturali: numerose sono state le iniziative culturali, ludiche, teatrali finalizzate alla sensibilizzazione e alla presa di coscienza delle disparità sociali ed economiche che aumentano emarginazione, esclusione sociale, povertà, ingiustizie e tensioni sociali. Di tutte le iniziative sinteticamente elencate si trova puntuale riscontro nella rendicontazione allegata e nella documentazione a testimonianza di quanto realizzato.

Sostegno di eventi:
¬ Festival Italo Marocchino tenutosi a Treviso dal 17 al 20 aprile 2019
¬ Il Seminario promosso dalla Sezione Femminile dell’ACSI (l’Associazione Culturale Senegalesi) a cui hanno aderito circa 100 donne del Burkina Faso, della Costa d’Avorio, della Nigeria, della Guinea, del Marocco, dell’Est Europa per affrontare la complessità della adolescenza dei figli che vivono anche le problematiche dell’immigrazione, delle diversità culturali, del razzismo ecc.
Formazione: organizzazione di 3 seminari di formazione nelle aree di presenza dei partner (Treviso, Montebelluna e Vittorio Veneto) ai quali hanno partecipato 65 persone tra volontari e operatori della accoglienza.
Presso la sede di I Care in Viale Francia si tengono, inoltre, periodicamente:
¬ lezioni e conversazioni di lingua italiana rivolte a persone immigrate, prevalentemente donne e profughi;
¬ attività di aggiornamento e interventi di formazione per la revisione della modulistica interna, la raccolta e gestione di documenti su archivi comuni condivisi in rete.

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